Sai perché crediamo nel gioco educativo?

Sai perché crediamo nel gioco educativo?

Che cosa s’intende per gioco educativo? Come riconoscerlo e apprezzarlo al meglio? Perché la maggior parte dei giochi educativi sono in legno? Se ti sei mai fatto qualcuna di queste domande… sei finito sulla pagina giusta! Cercheremo di raccontare al meglio la filosofia, le scelte e l’amore per il gioco educativo che animano tutti i nostri negozi Re Artù.

Un gioco sì, però un gioco educativo

Spesso i nostri clienti arrivano in negozio e ci dicono di voler regalare un gioco sì, ma che sia educativo. Questo termine è ormai associato a un’idea più “scolastica”: in sostanza, tutto ciò che fa riferimento a lettere e numeri. Questi argomenti però sono solo un piccolo spicchio di tutto ciò che il bambino può apprendere fin dalla più tenera età. Ogni volta quindi che ci chiedono un gioco educativo, è sempre magico vedere la loro espressione illuminarsi quando facciamo notare che, per esempio, con una “semplice” scatolina incastro forme in realtà il bambino impara ad associare le forme, impara i colori e sviluppa la manualità e il senso logico. Certo, per noi adulti è scontato ma per un bambino di 1 – 2 anni qualsiasi cosa è una magnifica scoperta.

Pensiamo ad un anello per la dentizione: all’apparenza non c’è nulla di educativo. Mettiamoci però nei panni di un bebè di pochi mesi: la prima volta afferro l’anello con un ditino soltanto e, ahimè, mi casca. La volta dopo allora lo afferro saldamente con tutte le dita e mi accorgo che arriva più facilmente alla bocca. La volta successiva poi, mi rendo conto che se lo afferro con due manine anziché una sola, è molto più facile centrare la bocca. Solamente con un anello da mordicchiare un bambino, gestendosi da solo, ha imparato ad afferrare. Questa è la magia: rendersi conto che il gioco, in ogni sua forma, è sempre un gioco educativo!

Differenza tra gioco educativo e gioco didattico

Adesso potreste pensare… ma se allora il gioco educativo può esserlo sotto tanti aspetti, se cerco uno di quei giochi “più scolastici” di cui si parlava prima… come lo chiamo??

Quando un gioco è incentrato a insegnare delle vere e proprie nozioni, come possono essere saper contare o riconoscere le lettere, si sta parlando allora di gioco didattico. Un gioco didattico per eccellenza sono, per esempio, i numeri e le lettere magnetiche. Nei nostri negozi ne abbiamo di diverse marche e dimensioni, per adattarsi all’età e alle esigenze di ogni bambino. I magneti, si sa, da sempre sono amati dai bambini. Così, tutte queste letterine colorate insieme alla magia dell’attacca-stacca introdurranno il bambino nel mondo della scrittura e della lettura. Sono veramente un mai-più-senza! 🙂

Per fare un altro valido esempio di gioco didattico ci viene in aiuto Miniland, azienda spagnola. Miniland crea dei bellissimi giochi didattici e lavora a stretto contatto con le scuole, suo punto di forza. Il loro cofanetto “Activity Clock” è di grande aiuto per insegnare a leggere l’orologio. Infatti tramite una serie di esperienze interattive e coinvolgenti i vostri piccoli impareranno a leggere l’ora senza nemmeno rendersene conto… utile, vero?!

I giochi didattici, quindi, sono senza dubbio utili e fondamentali durante la crescita dei nostri bambini. Lettere, numeri e nozioni generali sono importanti, certo. Ma lo sono altrettanto le cose più pratiche e spesso date per scontate. Cose come imparare la coordinazione, la motricità fine o sviluppare l’immaginazione e il senso logico. Ecco perché crediamo nell’importanza del gioco educativo più in generale.

I colori e la musica dove li mettiamo?!

Un altro asso nella manica fondamentale per la crescita di ogni bambino sono i giochi creativi. Lo sappiamo, lo sappiamo: non hanno bisogno di presentazioni! Colorare, attaccare, piegare, pitturare… chi non ha mai visto un bambino fare tutte queste attività? Il gioco creativo è amato da tutti i bambini perché li coinvolge e li incuriosisce (come si è detto prima, ciò che per noi è scontato per loro non lo è affatto). La cosa importante per noi è che il bambino si diverta e si rilassi imparando allo stesso tempo in maniera passiva. Sì, anche i giochi creativi sono educativi! Per fare qualche esempio: utilizzare le forbici allena la motricità fine, rimanere dentro i bordi sviluppa la concertazione e la precisione, colorare insegna a tenere in mano la penna.

Nei negozi Re Artù troverete praticamente tutto il catalogo Djecotoys 🙂 che offre una vastissima scelta di giochi da colorare divertenti, sicuri e studiati in ogni dettaglio e, possiamo dirlo con sicurezza, totalmente amati dai nostri clienti… e da noi!

E quando si parla di creatività non si può non pensare anche a tutto il meraviglioso mondo della musica, da sempre ritenuto uno stimolo prezioso fin dalla nascita. Per questo nei nostri negozi anche il catalogo di strumenti musicali certificati fin dai 0 mesi è vastissimo e ricercato. Dalla semplice maracas al il batti batti xilofono (che stimola allo stesso tempo motricità e creatività), cerchiamo di proporre ogni giorno il gioco adatto alle esigenze e necessità di chi ci sceglie.

Il legno: il materiale per eccellenza (ma non il solo)

Quando si pensa al gioco educativo (o didattico 😉 ) ci viene subito in mente un bel gioco in legno: senza dubbio il protagonista nei nostri negozi è proprio lui. Noi di Re Artù crediamo fortemente in questo materiale, che rispetto alla plastica è un materiale vivo che in maniera naturale veicola gli stimoli di apprendimento e scoperta che si trovano nei giochi. Il legno è un materiale ecologico che trasmette quella sicurezza dei “giochi di una volta”. La sua versatilità lo rende adatto per ogni tipo di gioco educativo, già dai primi mesi. Avremo così un gioco durevole nel tempo, un gioco riconoscibile (grazie all’odore naturale o alla delicata percezione al tatto) che lascerà per sempre un segno nell’infanzia dei nostri piccoli.

Ecco perché prediligiamo i giochi in legno: sono resistenti, sicuri, colorati, naturali e soprattutto siamo certi che c’è sempre quello adatto ad ogni bambino e… genitore! E per le stesse ragioni per cui siamo innamorati del legno, la nostra scelta ricade su altri materiali come la stoffa, ad esempio o la gomma naturale di caucciù o ancora il cotone organico. Come il legno, anche questi sono allo stesso modo naturali, ecologici e sicuri, così come piacciono a noi!

Per concludere…

Quello che ci piace, in poche parole, è scegliere giochi educativi semplici ma mai scontati, che emozionino il bambino passo passo, lasciandogli la libertà di scoprire poco a poco tutti gli stimoli che lo circondano. Benvenuti da Re Artù!

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